27 agosto 2019: Lettera per Amore a L’aquila

Dopo l’esperienza dello scorso San Valentino a Pescara, quando tante persone rimasero in fila aspettando pazienti per avere ognuna la propria “Lettera per Amore” nuovo appuntamento a L’Aquila per il progetto ideato da Giovanna Romano, presidente dell’associazione culturale Hub-C. L’evento è possibile grazie a Fabrizia Aquilio, assessore al turismo e alla promozione dell’immagine della città dell’Aquila.

Appuntamento martedì 27 agosto in diverse location della città, dalla mattina alla sera dunque, per Lettera per Amore (cerchiamo le parole). Impossibile non notare lo spazio con la scrivania e le due sedie fluo, con lo scrittore Peppe Millanta pronto ad ascoltare le storie che le persone vorranno raccontare e insieme a tradurle in lettera. La stessa lettera verrà donata alla persona che partecipa. L’occasione è anche un momento di promozione della città dell’Aquila, poiché prima e durante l’evento verranno effettuate le riprese che diventeranno un video che racconta L’Aquila tramite Lettera per Amore, la città, i suoi abitanti e l’atmosfera nei giorni della Perdonanza.

“Lo scrittore Peppe Millanta è pronto ad accogliere chi quei luoghi li abita da sempre o velocemente li attraversa – spiegano i responsabili dell’associazione culturale Hub-C -. Confrontarsi con tutti coloro che, senza nessuna distinzione economica, sociale, culturale, avranno il piacere di sedersi di fronte a lui per iniziare questo viaggio condiviso sulle emozioni. Si cerca così di creare una relazione empatica e attiva tra lo scrittore e le persone, una relazione confidenziale, consci del fatto che lo scrittore, in questa sede, non ha il compito di trasmettere all’altro la propria erudizione in un rapporto impari ma ha l’opportunità di insegnare e contemporaneamente imparare, in relazione con l’altro, il mondo degli affetti, mettendo in comune la sua esperienza con la letteratura”.

http://www.notiziedabruzzo.it/brevi/lettera-per-amore-a-l-aquila.html

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Lettera per amore: cerchiamo le parole

“Lettera per Amore (cerchiamo le parole) è stato per la prima volta presentato dall’Associazione Hub-C a Pescara il 14 Febbraio 2019 in occasione della Festa degli Innamorati. Sostenuto e patrocinato dall’assessorato alla cultura del comune. I luoghi d’incontro scelti per arrivare ad un pubblico diversificato sono stati quattro:

  • Mercato Ortofrutticolo,
  • Ospedale Santo Spirito,
  • Stazione Centrale di Pescara,
  • Enoteca Don Gennaro,

raggiunti in sella a delle bici -cargo, utili per trasportare la scenografia (banchetto e le due sedie) e attrezzatura varia (telecamera, macchina fotografica, materiale di cancelleria). Un mese prima abbiamo girato un teaser nei luoghi della città, in cui le voci narranti dei due attori, Susanna Costaglione ed Edoardo Oliva, erano costruite sugli incipit di lettere per amore note della letteratura (Kafka, Checov, Pavese, Pessoa ed altri). Tramite il teaser abbiamo iniziato a promuovere l’evento su tutti i social, pagine dedicate, e giornali online, grazie a un ufficio stampa appositamente dedicato. Della giornata in cui si è svolto l’evento conserviamo varie testimonianze, sia riprese dirette autorizzate tramite liberatoria da parte delle persone coinvolte, nel momento del confronto tra loro e lo scrittore nella stesura delle lettere, sia solo audio, laddove la persona voleva mantenere l’anonimato visivo o solo la minuta della lettera laddove la persona ha richiesto maggiore intimità. Durante l’intero arco temporale dell’evento, dalle nove del mattino fino alle nove di sera, siamo stati seguiti in diretta da quotidiani e tv regionali che han voluto comprendere meglio la portata del fenomeno e la sua riuscita, e soprattutto capire la motivazione che spingeva le persone, tra cui molti anziani, a raccontarsi vincendo una sorta di comprensibile imbarazzo iniziale. Le Lettere scritte durante la giornata sono state 20. Un incredibile affluenza l’abbiamo riscontrata al mercato, dopo un’oretta che eravamo lì, all’Enoteca a fine giornata con un pubblico di età media di 35/40 anni, ma soprattutto alla Stazione Centrale di Pescara nel pomeriggio, con pubblico di età e di estrazione economica sociale differente. Un poeta, Davide Rondoni, in fila con la signora sulla sedia a rotelle, con la vecchietta con le stampelle, con un ragazzo più giovane sceso dal treno in quel momento ecc. ecc.

Hub-c: cultura, luoghi, persone

L’associazione HUB-C si è insediata da poco sul territorio. Come associazione ci occupiamo di persone nella loro relazione con gli altri, con la cultura e con il territorio circostante. Possiamo affermare che la nostra vocazione è l’inclusione e la rigenerazione umana che può avvenire tramite la cultura. Poniamo al centro l’uomo, ogni uomo, senza distinzione economico-sociale, di età, sesso e religione, e non solo come mero spettatore o fruitore di eventi culturali, ma in veste partecipativa. Lavoriamo con una progettualità di lungo periodo, curando contenuti di qualità ma che siano accessibili a tutti. La nostra attività si focalizza soprattutto sulla valorizzazione del patrimonio immateriale.

Una svolta decisiva nella visione e nella considerazione del patrimonio è stata adottata dall’Unesco nel 2003 alla Convenzione per la salvaguardia del patrimonio culturale Immateriale:

Per “patrimonio culturale immateriale” s’intendono le prassi, le rappresentazioni, le espressioni, le conoscenze, il know-how come pure gli strumenti, gli oggetti, i manufatti e gli spazi culturali associati agli stessi che le comunità, i gruppi e in alcuni casi gli individui riconoscono in quanto parte del loro patrimonio culturale. Questo patrimonio culturale immateriale, trasmesso di generazione, è costantemente ricreato dalla comunità e dai gruppi in risposta al loro ambiente, alle loro interazioni con la natura e alla loro storia e dà loro un senso d’identità e di continuità, promuovendo in tal modo il rispetto per la diversità culturale e la creatività umana. Ai fini della presente Convenzione, si terrà conto che di tale patrimonio culturale immateriale unicamente nella misura in cui è compatibile con gli strumenti esistenti in materia di diritti umani e con le esigenze di rispetto reciproco fra comunità, gruppi e individui nonché di sviluppo sostenibile.

Siamo consapevoli del fatto che il patrimonio materiale può essere interpretato solo in presenza del patrimonio immateriale perché, diversamente, cesserebbe di esistere e con esso la sua funzione principale: la condivisione del valore e dell’identità di una comunità.